PETIZIONE DI AVAAZ.ORG CONTRO LA CORRUZIONE
Fra pochi giorni il Ministro della giustizia annuncerà i pilastri della nuova legge anti-corruzione: potrebbe essere l’occasione migliore che l’Italia abbia mai avuto per fermare questo crimine odioso. Ma se non saremo in tanti a intervenire ora potremmo ritrovarci con una legge annacquata e inutile.
La nuova legge potrebbe dare ai giudici gli strumenti necessari per le indagini, vietare ai politici corrotti di candidarsi e proteggere chi sporge denuncia contro abusi e irregolarità . Il partito di Berlusconi sta facendo di tutto per indebolire la legge, ma con le elezioni amministrative alle porte i nostri politici sono molto attenti all’opinione pubblica. Se saremo in tanti a ricordare che il loro voto su questa legge potrebbe costare loro la rielezione, potremmo portare a casa la legge anti-corruzione di cui ha bisogno il paese.
La corruzione ci costa 60 miliardi di euro l’anno, per non parlare delle sue conseguenze velenose sulla nostra democrazia. Ora abbiamo un’opportunità unica per invertire la rotta, ma ci rimangono pochi giorni per dire la nostra prima che la legge sia discussa in Parlamento. Clicca sotto per firmare la petizione per ripulire la nostra democrazia una volta per tutte e fai il passaparola con tutti:
http://www.avaaz.org/it/italy_anticorruption_new//?vl
Sono passati 20 anni da Tangentopoli, lo scandalo più grande della storia politica italiana, ma la corruzione ha continuato ad allargarsi a macchia d’olio sotto i governi Berlusconi. Nella classifica internazionale l’Italia Ú al 69° posto, dopo paesi come Ruanda e Namibia!
Ora, con l’economia e la politica a pezzi, il Ministro della giustizia Ú determinata a far passare una legge anti-corruzione forte, ma c’Ú il rischio che il Parlamento finirà per adottare la versione diluita presentata dal partito di Berlusconi. Soltanto un appello pubblico enorme può fare la differenza.
I giudici e gli esperti ritengono che la battaglia contro la corruzione abbia bisogno di strumenti legali forti, inclusa la ratifica immediata delle convenzioni internazionali, l’esclusione dei politici condannati per corruzione dalle elezioni, la protezione di chi sporge denuncia contro i casi di corruzione, l’introduzione di nuovi crimini legati alla corruzione, e molto altro.
Questa Ú un’opportunità storica per fermare la corruzione in Italia e non possiamo farcela sfuggire. Se saremo in tanti a sostenere queste proposte potremo vincere. Firma ora per salvare la nostra democrazia: il nostro messaggio sarà consegnato al Ministro della giustizia e ai Presidenti di Camera e Senato e le nostre firme saranno pubblicate sul Fatto quotidiano:
http://www.avaaz.org/it/italy_anticorruption_new//?vl
Negli ultimi 2 anni la nostra incredibile comunità ha combattuto e aiutato a sconfiggere i molteplici tentativi di Berlusconi di distorcere l’essenza della nostra democrazia, attraverso bavagli e censure, fino alla sua caduta. Ora abbiamo davanti a noi una sfida ancora più difficile: dobbiamo salvare la politica italiana dalla sua eredità disastrosa. Dimostriamo ai nostri politici che non ci fermeremo finché il nostro paese non sarà libero dalla corruzione una volta per tutte!
Con speranza e determinazione,
Giulia, Luis, Alice, Ricken, Pascal, Emma, Antonia e tutto il resto del team di Avaaz
PIU’ INFORMAZIONI
La proposta di legge del Fatto quotidiano contro la corruzione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/11/per-fermaretutti-questi-%E2%80%9Cfurbetti%E2%80%9D/59313/
La corruzione pesa per 60 miliardi (Il Sole 24 Ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-17/corruzione-costa-miliardi-economia-063713.shtml?uuid=AaZLH7sE
Il rapporto, l�Italia e la corruzione: in classifica dopo il Ruanda (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/cronache/11_dicembre_02/corruzione_stella_c5bbb634-1cb2-11e1-9ee3-e669839fd24d.shtml
Corruzione, Severino: «Pene più severe» (Il Messaggero)
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=182158
Giro di vite sulla corruzione. I veti incrociati svuotano il decreto (Quotidiano nazionale)
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2012/02/18/669760-giro_vite_sulla_corruzione.shtml