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Raccontiamo il nostro modello di “Manager E.Ti.Ci.” all’Università di Pisa

Il 16 aprile siamo alla Facoltà di Economia dell’Università di Pisa a parlare di futuro, etica, beni comuni, governance delle aziende pubbliche, valorizzazione umana e professionale delle persone, comunicazione trasparente e partecipazione e del modello degli “Amministratori E.Ti. Ci.”, sperimentato in vari contesti.

Una recensione di “C’è chi dice no”

A distanza di quasi un anno e mezzo dalla pubblicazione di “C’è chi dice no” riceviamo ancora commenti e recensioni da parte di lettori e cittadini impegnati dal punto di vista civico. Questa che segue viene dal Trentino:
“Lettura stimolante e oltremodo attuale (con molti distinguo ma non troppo) anche per la “piccola Rovereto”; infatti Lunedì 19/01/2015 si è svolta una prima assemblea pubblica inerente un gassificatore al plasma per lo smaltimento di rifiuti industriali che dovrebbe collocarsi nel Comune di Mori, limitrofo al Comune di Rovereto. Necessaria sarebbe stata la presenza di facilitatori, esperti di partecipazione e comunicazione…(soprattutto per le istituzioni – piano pensato 1 anno fa – espropri già effettuati [ma per altre motivazioni] – cittadinanza consapevole da circa un mese)  ….. la cui mancanza ha radicalizzato inevitabilmente il dibattito esprimendo una protesta o un consenso non informato(i) che portano a poche argomentazioni (sia nei PRO che nei CONTRO) e soprattutto non contempla per ora la creazione di alternative e/o metodi di risoluzione alternativi tra gli estremi dell’asse:
apatia  ____e/o____ protesta.
Noto una grave mancanza di “capacità partecipative”. Sopratutto nei politici ma anche nei cittadini (nessuno che abiti a distanza minore di 4km si è interessato o sa della cosa).
Due sottolineature.
1. Come sostenete chiaramente nel libro è necessario per gli amministratori avere competenze tecniche specifiche rispetto al loro ruolo, oltre che capacità amministrative quali la conoscenza delle norme/leggi/regolamenti e capacità manageriali.
Come poteva altrimenti denunciare R.Rossi? Sono pienamente in accordo.
2. Per la buona riuscita di una politica pubblica siano importantissime le capacità comunicative (unite alla trasparenza) e quelle atte a trasformare (incanalare?) la protesta in partecipazione attiva (intesa anche come scontro di argomentazioni).
Trovo la trasfusione (intesa proprio come la terapia; quindi immettere nel sistema competenze prelevate da altro donatore) di queste competenze negli apparati della P.A. italiana sia più che urgente. Sono pienamente in accordo.
Una domanda. Come? se non c’è la volontà/cultura politica…
Ma veniamo al libro. La lettura è scorrevole e accattivante. Non si parla solo di problemi ma ci sono molti spunti e/o esempi concreti su come migliorare le cose. Su tutte splendida la parte che descrive l’esperienza di Napoli.
Il libro è sicuramente uno stimolo all’impegno e alla difesa dei beni comuni. Mi sollecita e mi ricorda che è sempre la correttezza individuale la prima strada per qualunque tipo di cambiamento. Non possiamo delegare agli altri.
Prima cambiano gli individui personalmente, poi le organizzazioni e infine le istituzioni. Il percorso è lungo ma necessario (dobbiamo aspettare questo e lavorare in questa direzione in riferimento alla domanda precedente?).
La cornice è negativa ma positiva è l’analisi/spunto che si può trarre da ogni vicenda (a volte per l’epilogo a volte per il percorso/processo che è stato intrapreso).
La considerazione sintetica che mi stimola a caldo la lettura è la seguente: ognuno di noi può essere un Signor Rossi. A Napoli e a Torino descritti nel libro ce ne sono centinaia. I cittadini possono, e quindi devono, agire per il miglioramento continuo e costante.
Il libro risveglia la necessità (il bisogno?) di impegnarsi a livello civico. Complimenti.
Nicola Pietropoli”

Weekend coi Signori Rossi a Reggio Emilia e Como

Questo fine settimana partecipiamo a 2 manifestazioni molto interessanti per portare la nostra testimonianaza e parlare di etica, partecipazione, creatività, futuro…

Sabato 20 saremo a “NATURA BIO” a Correggio (RE) in un workshop sul lavoro del futuro, che dovrà essere etico, creativo e felice.

Domenica 21 saremo a “L’ISOLA CHE C’E'” a Villa Guardia (CO) all’interno di un dibattito su trasparenza, partecipazione ed ecologia.

Addio al sindaco virtuoso Dario Ciapetti

Ricordiamo con affetto DARIO CIAPETTI, sindaco virtuoso di Berlingo (Brescia).

Dario era un “Signor Rossi” modello. Una persona umile e autentica, capace di amministrare con responsabilità e senso etico, consapevole dell’importanza del coinvolgimento dei cittadini nella vita politica del territorio.
Grazie alla sua opera, dove prima c’era una discarica abusiva, oggi e per sempre sorgono impianti sportivi, piste ciclabili e scuole.

Un incidente se l’è portato via a soli 47 anni, e per questo siamo molto tristi. Adesso ci stringiamo intorno alla famiglia (lascia moglie e 4 figli) in un abbraccio collettivo.

Ma nutriamo anche la speranza che il suo modo di fare il sindaco, i suoi valori e la sua filosofia, viaggino come esempio nel tempo e siano di ispirazione per tanti altri amministratori… Buon viaggio, Dario.

Un abbraccio agli amici dell’associazione Comuni Virtuosi.

Qui la sua storia raccontata per il SEMAFORO ETICO.

LA CRISI AUMENTA LA CORRUZIONE!

Oggi Transparency International ha presentato i risultati del rapporto annuale sulla percezione della corruzione in 180 paesi del mondo.

I paesi in cui gli effetti della crisi finanziaria (e di conseguenza diventata anche crisi economica, sociale, culturale…) sono più forti vedono aumentare l’incidenza della corruzione.

L’Italia è 72esima, con un indice equiparabile a quello della Tunisia.

Siamo – da anni – peggio del Ruanda, delle Mauritius, del Botswana, di Puerto Rico, della Turchia, del Brunei (paesi presi a caso nella classifica, a titolo di esempio).

Il Nordeuropa è ai primi posti, la Germania 13esima, il Regno Unito 18esimo, gli Stati Uniti 19esimi, la Francia 22esima.

La corruzione aumenta fortemente la crisi.

Contro la crisi servono ancora più coesione e solidarietà sociale. Occorre rinsaldare i legami sociali e di comunità, rinforzare il rispetto reciproco, nutrire il senso etico. Serve una cittadinanza impegnata civicamente, consapevole e matura dal punto di vista culturale, informata, presente, attiva.

Per questo ancora una volta vi chiediamo di sostenere i SIGNORI ROSSI che radunano persone comuni con valori universali in un’azione di contrasto alla corruzione e di promozione dell’etica!

Invitate i vostri amici, parenti, colleghi, dirimpettai, le persone davanti a voi in coda alla cassa o dal dentista!! :)

Chiedete a tutti di ADERIRE compilando il modulo “SEI UN SIGNOR ROSSI?”: www.signorirossi.it/aderisci

CONDIVIDETE CONTRO LA CORRUZIONE E CONTRO LA CRISI!!