Trasferito perché critica una consulenza sospetta
VOSTRA SEGNALAZIONE
Buongiorno, la società presso cui opero, predisponeva gara per riaggiudicarsi un appalto comunale in scadenza.
Durante i colloqui con il Responsabile Comunale per avere notizia su quali migliorie inserire in gara, lo stesso mi diceva di abbondare con ore e quantaltro, che comunque non ci avrebbe mai chiesto.
Il Responsabile Comunale teneva continuamente a sottolineare che tutto ciò avrebbe avuto un costo per la società.
La gara viene chiaramente vinta ed a noi aggiudicata.
Il Responsabile Comunale cessato dall’incarico per nuove elezioni riceve un contratto di “consulenza” con altra società del gruppo.
Ho immediatamente preso una posizione critica, con il risultato che sono da diversi mesi lasciato alla scrivania senza nulla da fare ed in attesa di trasferimento con demansionamento.
Che posso fare?
RISPOSTA “SOS CORRUZIONE”
Ai sensi dell’art. 2103 cc. il demansionamento che non sia motivato da fondate ragioni organizzative aziendali è nullo. Conseguentemente il lavoratore può adire l’autorità giudiziaria per ottenere un provvedimento di adempimento in forma specifica, con riattribuzione al lavoratore delle mansioni originariamente assunte, oltre alla possibilità di richiedere un risarcimento del danno patrimoniale (da impoverimento della capacità professionale acquisita o dalla mancata acquisizione di ulteriori capacità o perdita di chance) e non patrimoniale (danno all’immagine, danno morale, danno esistenziale).
Gli incentivi illegali ai professori per i viaggi studio all’estero
VOSTRA SEGNALAZIONE
Salve, gestisco in società una scuola di lingue privata che tra i vari servizi organizza anche vacanze studio all’estero per ragazzi ed adulti. A settembre io e il mio collega abbiamo elaborato due proposte di vacanze studio di gruppo per ragazzi delle scuole superiori proponendoci noi come accompagnatori. Presi i contatti con i college esteri e con tour operator locali per stipulare assicurazioni viaggi, acquistare biglietti aerei e così via abbiamo deciso il prezzo. Un prezzo molto conveniente rispetto a quello proposto da altri agenti.
Siamo così andati a parlare con i Presidi delle varie scuole ma tutti ci hanno detto che non era possibile promuovere attività a scopo di lucro. E soprattutto attività che andavano a toccare interessi paralleli e personali dei professori di lingua straniera.
Abbiamo approfondito soprattutto quest’ultimo punto in quanto io da studente ricevevo ogni anno cataloghi da parte dei professori per andare in vacanza studio per le quali loro diventavano accompagnatori. Fingendoci professori abbiamo contattato tour operator specializzati nelle vacanze studio e abbiamo scoperto che questi danno “incentivi” ai professori che promuovono e accompagnano in vacanza studio.
Si parla di minimo € 150 ad alunno + una quota fissa di minimo 300 euro per il gruppo+ vitto alloggio e viaggio gratuito. Quindi se un professore porta in vacanza 10 alunni questo riceve in nero e senza dichiarare nulla € 300 per il gruppo + 1500 (150 € * 10) = €1800 in nero. Durante l’anno inoltre i tuor operator regalano loro week end nelle maggiori capitali europee.
Questi incentivi (così vengono chiamati dai nostri professori di lingue straniere dipendenti di scuole pubbliche) fanno lievitare i prezzi delle vacanze studio del 100% rispetto al loro valore. Infatti i college per gruppi di studenti riservano dei particolari sconti.
L’ ART. 508 del decreto legislativo 297/94 (comma 10) sancisce che “Il personale docente non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione.” La mia domanda è quindi ma può un professore di una scuola pubblica ricevere incentivi da parte di tuor operator e accompagnare i ragazzi in vacanza studio all’estero? Nonostante qualche professore mi abbia detto che succede così in tutte le scuole ciò non vuol dire che è normale e a norma di legge! Si può ravvisare in queste attività corruzione?
RISPOSTA “SOS CORRUZIONE”
Il fatto è molto grave ed è rilevante sotto più profili:
– corruzione in quanto si tratta di dipendenti pubblici che ricevono una somma di denaro per avvantaggiare un attività commerciale a loro vietata
– truffa ai danni degli alunni che devono pagare un sevizio più caro.
Non esluderemmo anche truffa ai danni dello stato, se le scuole versano una parte a titolo di fondo partecipativo alle spese.
Il conflitto d’interesse del Consigliere Comunale sulla destinazione di un terreno
VOSTRA SEGNALAZIONE
Sono un Consigliere Comunale e voglio sottoporre a Voi quanto sta accadendo nell’approvazione del nuovo P.G.T.
In Consiglio Comunale vengono deliberate le linee guida del nuovo P.G.T. che si andrà a elaborare e ad adottare. In Consiglio ho fatto tutte le dichiarazioni per cui avrei votato contrariamente alle linee poi adottate.
Nei giorni sucessivi recandomi negli uffici Comunali per verificare i documenti menzionati dal Sindaco in Consiglio Comunale, ma non presenti nel faldone e quindi non verificabili, mi accorsi di due cose molto gravi e cioè: che alcune dichiarazioni del Sindaco non corrispondevano a verità,
e che il documento a cui fa riferimento il Sindaco in Consiglio Comunale è la richiesta di alcuni cittadini di trasformare nel nuovo P.G.T. un terreno da agricolo a residenziale. Ho chiesto e ottenuto copia del documento perchè a firma di questa lettera ci sono parenti di un Consigliere Comunale presente in aula durante la discussione del punto all’O.D.G. e votante favorevolmente le linee guida. Ora siamo in dirittura d’arrivo e io mi trovo nella condizione di voler denunciare il Consigliere per aver commesso con quella presenza in aula e quel voto favorevole un conflitto d’interesse.
Vorrei qualche consiglio per come presentare e a chi tale denuncia, qualcuno dice di presentarla al T.A.R. altri alla Procura della Repubblica altri dicono di lasciar perdere. Ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicarmi e porgo i più cordiali saluti.
RISPOSTA “SOS CORRUZIONE”
Anche in questo caso consigliamo la denuncia alla Procura della Corte dei Conti. Il conflitto di interessi è infatti un esempio di cattiva amministrazione, che non ha qualcosa di penalmente rilevante, almeno a prima vista. Ma è un illecito, quindi, è possibile rivolgersi alla Corte dei Conti.
PETIZIONE DI AVAAZ.ORG CONTRO LA CORRUZIONE
Fra pochi giorni il Ministro della giustizia annuncerà i pilastri della nuova legge anti-corruzione: potrebbe essere l’occasione migliore che l’Italia abbia mai avuto per fermare questo crimine odioso. Ma se non saremo in tanti a intervenire ora potremmo ritrovarci con una legge annacquata e inutile.
La nuova legge potrebbe dare ai giudici gli strumenti necessari per le indagini, vietare ai politici corrotti di candidarsi e proteggere chi sporge denuncia contro abusi e irregolarità . Il partito di Berlusconi sta facendo di tutto per indebolire la legge, ma con le elezioni amministrative alle porte i nostri politici sono molto attenti all’opinione pubblica. Se saremo in tanti a ricordare che il loro voto su questa legge potrebbe costare loro la rielezione, potremmo portare a casa la legge anti-corruzione di cui ha bisogno il paese.
La corruzione ci costa 60 miliardi di euro l’anno, per non parlare delle sue conseguenze velenose sulla nostra democrazia. Ora abbiamo un’opportunità unica per invertire la rotta, ma ci rimangono pochi giorni per dire la nostra prima che la legge sia discussa in Parlamento. Clicca sotto per firmare la petizione per ripulire la nostra democrazia una volta per tutte e fai il passaparola con tutti:
http://www.avaaz.org/it/italy_anticorruption_new//?vl
Sono passati 20 anni da Tangentopoli, lo scandalo più grande della storia politica italiana, ma la corruzione ha continuato ad allargarsi a macchia d’olio sotto i governi Berlusconi. Nella classifica internazionale l’Italia Ú al 69° posto, dopo paesi come Ruanda e Namibia!
Ora, con l’economia e la politica a pezzi, il Ministro della giustizia Ú determinata a far passare una legge anti-corruzione forte, ma c’Ú il rischio che il Parlamento finirà per adottare la versione diluita presentata dal partito di Berlusconi. Soltanto un appello pubblico enorme può fare la differenza.
I giudici e gli esperti ritengono che la battaglia contro la corruzione abbia bisogno di strumenti legali forti, inclusa la ratifica immediata delle convenzioni internazionali, l’esclusione dei politici condannati per corruzione dalle elezioni, la protezione di chi sporge denuncia contro i casi di corruzione, l’introduzione di nuovi crimini legati alla corruzione, e molto altro.
Questa Ú un’opportunità storica per fermare la corruzione in Italia e non possiamo farcela sfuggire. Se saremo in tanti a sostenere queste proposte potremo vincere. Firma ora per salvare la nostra democrazia: il nostro messaggio sarà consegnato al Ministro della giustizia e ai Presidenti di Camera e Senato e le nostre firme saranno pubblicate sul Fatto quotidiano:
http://www.avaaz.org/it/italy_anticorruption_new//?vl
Negli ultimi 2 anni la nostra incredibile comunità ha combattuto e aiutato a sconfiggere i molteplici tentativi di Berlusconi di distorcere l’essenza della nostra democrazia, attraverso bavagli e censure, fino alla sua caduta. Ora abbiamo davanti a noi una sfida ancora più difficile: dobbiamo salvare la politica italiana dalla sua eredità disastrosa. Dimostriamo ai nostri politici che non ci fermeremo finché il nostro paese non sarà libero dalla corruzione una volta per tutte!
Con speranza e determinazione,
Giulia, Luis, Alice, Ricken, Pascal, Emma, Antonia e tutto il resto del team di Avaaz
PIU’ INFORMAZIONI
La proposta di legge del Fatto quotidiano contro la corruzione
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/11/per-fermaretutti-questi-%E2%80%9Cfurbetti%E2%80%9D/59313/
La corruzione pesa per 60 miliardi (Il Sole 24 Ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-17/corruzione-costa-miliardi-economia-063713.shtml?uuid=AaZLH7sE
Il rapporto, l�Italia e la corruzione: in classifica dopo il Ruanda (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/cronache/11_dicembre_02/corruzione_stella_c5bbb634-1cb2-11e1-9ee3-e669839fd24d.shtml
Corruzione, Severino: «Pene più severe» (Il Messaggero)
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=182158
Giro di vite sulla corruzione. I veti incrociati svuotano il decreto (Quotidiano nazionale)
http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2012/02/18/669760-giro_vite_sulla_corruzione.shtml